Siamo arrivati all’ultima lezione di questo percorso, anche quest’oggi in videoconferenza. Angelica si è cimentata nel guidare i compagni nel training iniziale. Brava, precisa, per nulla intimorita.
Per la lezione di oggi avevo preparato, tra le altre cose, anche una sequenza presa dal film di animazione Inside Out; più precisamente la parte in cui Bing Bong assiste alla “rimozione” del razzo “fantastico” con cui lui e Reily sarebbero dovuti andare sulla luna. Insieme a Bing Bong ci sono Gioia e Tristezza che provano a consolarlo a modo loro. Quando ho sezionato il filmato per sottotitolarlo, silenziarlo e prepararlo per il doppiaggio, non sapevo davvero se e quanto i ragazzi, specie quelli più grandi, sarebbero stati a loro agio nell’esibirsi nelle vocine tipiche dei cartoons. E invece la proposta è stata molto gradita, imponendosi come unica attività di questa ultima lezione. Abbiamo fatto girare all’infinito i ruoli tra i presenti di oggi in modo che ugnuno di loro potesse cimentarsi ora in Bing Bong, ora in Gioia, ora in Tristezza. Mi ha sorpreso Shane, che in chiusura ha voluto dirmi che era contento di vedermi sorridere qua e là durante i loro “doppiaggi”. In qualche modo Shane forse ha colto l’essenza del recitare: essere felici di rendere gli altri felici.
Così abbiamo chiuso in bellezza, dando voce alle emozioni di personaggi “a colori” che in un certo senso oggi hanno parlato (e ci hanno fatto parlare) anche di noi. Mi ha fatto molto piacere scoprire che i ragazzi avrebbero continuato a seguire il laboratorio ancora per altre lezioni, nonostante la DAD. Ma come per il razzo lunare di Reily, anche per i nostri incontri di “teatro a distanza” è arrivato il tempo della quiescenza; perché come Gioia ricorda a Bing Bong, bisogna andare alla stazione, sia pure con Tristezza, e da lì prendere un treno che ci porti un passo più avanti, possibilmente di nuovo in presenza.