Il progetto Siamo un Giardino! volge a sviluppare e sperimentare nuove risorse espressive e contaminazioni tra comunità che normalmente non intrattengono tra loro relazioni nel grande quadro dei possibili interventi a sostegno della cittadinanza in epoca pandemica.
Il progetto si sviluppa in sei azioni/laboratori, ciascuno gestito educativamente e logisticamente da un formatore che sarà referente per la propria area. Ogni laboratorio avrà uno specifico bacino d’utenza di riferimento, selezionato tra le categorie di destinatari individuate della regione. Il tema di sfondo delle incursioni e delle ricerche artistiche sarà il giardino, nella sua dimensione fisica ed allegorica.
Ciascun laboratorio avrà una pagina online dedicata alla raccolta di estratti e suggestioni del lavoro di ricerca che sarà aggiornata, strada facendo, da ciascun formatore.
I laboratori, per la gran parte in partenza nell’autunno 2021, sono così articolati:
Laboratorio di Scrittura creativa
condotto da Angelo Ferrarini
Laboratorio di Drammaturgia
condotto da Raffaele Rezzonico e Camilla Crispino
Laboratorio di Pratiche somatiche e Improvvisazione
condotto da Camilla Crispino
Laboratorio di Espressività teatrale
condotto da Mele Ferrarini, Laura Mercadante e Woody Palmieri
Laboratorio di Teatro
condotto da Angelo Zampieri
Laboratorio di Mindfulness
condotto da Chiara Mancini e Anne Merella
L’ Associazione Agronomi e Forestali senza Frontiere, attraverso una borsa di studio messa a disposizione a favore di uno o più studenti/ricercatori del Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-forestali dell’Università di Padova, accompagnerà alcuni momenti dei laboratori nell’ottica di un contributo scientifico-divulgativo in tema naturalistico e ambientale.
L’Orto Botanico Universitario ha inoltre sottoscritto una collaborazione a sostegno del progetto, mettendo a disposizione spazi e risorse educative.
Il progetto sarà sostenuto da una piattaforma web inserita nel sito di Artisti a Progetto a cura di Mozart s.r.l. Sarà il diario di bordo dei lavori di ciascun formatore con i propri allievi e sarà aperto al pubblico per consultazione. In questo spazio verranno caricati materiali prodotti nei laboratori (scritti, poesie, immagini, foto, disegni, brevi video, ecc.) per facilitare lo scambio e la contaminazione dei percorsi formativi. Il formatore sarà responsabile nel suo lavoro con gli allievi di promuovere ed incentivare questo tipo di racconto e scambio.
Il progetto si avvale inoltre di un intervento di videomaking, a cura di Cinema Key, volto a raccontare le fasi del progetto. Il documentario, nato dalla messa in opera del progetto, genererà una traccia drammaturgica di restituzione a tutte le comunità coinvolte e, più diffusamente, alla cittadinanza.