Una tv in cui si susseguono voci di personaggi, pubblicità, programmi captati con qualche strana antenna. ‘Le ceneri di Gramsci’ diventano uno sfrenato zapping televisivo. Entra in scena Pasolini in persona, recita ‘Il pianto della scavatrice’. Silenzio.
Pasolini, sbarcato in tv dopo tanti anni, deve fare i conti col suo sistema espressivo, fatto di interruzioni, di pubblicità, che confondono le verità che egli vive e narra. Tali verità rimangono come dei barlumi nel fondo di una serie di voci televisive che inghiottono tutto… anche Pasolini?